L'azienda Conti Riccati si trova a Castelfranco Veneto, nella provincia di Treviso, e si estende su una superficie di 200 ettari, di cui 20 vitati.
I vigneti sono situati a Castello di Godego, tranquilla campagna adiacente a Castelfranco. L'esposizione a sud e il terroir particolarmente vocato alla coltivazione del Prosecco garantiscono un prodotto di qualità, frutto di artigianalità ed esperienza consolidate nel tempo a cui si aggiunge una naturale ricchezza proveniente dal terreno.
Conti Riccati gode anche della denominazione di origine controllata e garantita “Asolo Prosecco Superiore” per i due vini che rispondono ai canoni qualitativi relativi alle uve coltivate nella zona dei colli Asolani.
Il gruppo
Tante generazioni, un solo amore: la terra.
Una passione unica: il vino.
Un legame ancestrale, che affonda le sue radici in una tradizione agricola lunga sette secoli, per approdare ai giorni nostri più saldo che mai, nel segno dell'assoluto rispetto per la natura e di un percorso alla ricerca della sostenibilità, nella consapevolezza che la qualità del vino non può che discendere dalla tutela del terreno, della vite e del suo frutto.
Questa consapevolezza - insieme al legame di sangue - disegna il fil rouge che tiene saldamente unite le tre aziende di famiglia, nel Gruppo Degli Azzoni: Conte Aldobrando in Toscana, Conti degli Azzoni nelle Marche e Conti Riccati in Veneto.
La storia
La storia della famiglia Riccati ha antiche origini. Arrivati a Castelfranco nel 1300, i nobili Riccati si stabilirono prima all'interno del Castello e successivamente nel Palazzo di Borgo Treviso.
Tra gli antenati più illustri va sicuramente ricordato, tra i primi, il conte Jacopo Riccati. Matematico di gran fama il cui nome è passato alla storia associato a una particolare equazione differenziale. I suoi tre figli, Vincenzo, Giordano e Francesco, furono famosi scienziati dediti allo studio della matematica non solo pura ma anche applicata, interessandosi a diversi ambiti come quello musicale e architettonico. La fervida attività culturale che si sviluppò attorno a queste figure diede vita alla cosiddetta “Schola Riccatiana”. Su iniziativa del conte Jacopo Riccati che venne costruito l’edificio di Villa Riccati nei primi anni del secolo XVIII; il palazzo, nonostante i rifacimenti più recenti, è stato originariamente concepito secondo la regola fondamentale della Scuola: quella, cioè, della media armonica.
Dai primi decenni dell'Ottocento, quando l'ultima erede dei Conti Riccati sposò un membro della famiglia Conti degli Azzoni, la proprietà passò nelle mani di questi ultimi.
Nel 2009 i diretti discendenti della famiglia hanno dato avvio all'azienda Conti Riccati srl che coltiva i terreni di antico possesso della stirpe.
Il legame con la tradizione e con il territorio si esprime tramandandosi fino agli attuali proprietari che, sulle basi ereditate dalle epoche precedenti, hanno iniziato un processo di rinnovamento, protesi e slanciati verso il futuro pur conservando un occhio di riguardo nei confronti del passato. Da qui la decisione di far rivivere la storica e suggestiva cantina nella barchessa settecentesca, che si trova nel palazzo di famiglia, utilizzandola come principale location per le degustazioni organizzate dall'azienda.